Il Parco Naturale del Monte San Bartolo segna l'inizio del sistema collinare della costiera del centro Italia, immediatamente susseguente ai ben noti lidi turistici dell'Adriatico Settentrionale.
Punto di estrema importanza per la migrazione dell'avifauna e sito per lo svernamento di diverse specie di uccelli, dal punto di vista archeologico e storico, in rapporto alla sua piccola estensione, presenta una notevole ricchezza di elementi: dai ritrovamenti del neolitico nella zona di Monte Castellaro a quella archeologica di Colombarone sull'antica Via Flaminia, ai porti scomparsi di origine Greca di S. Marina e Vallugola, all'incantevole sistema delle ville e dei giardini rinascimentali. Si affaccia, con una spettacolare falesia sul Mare Adriatico e raggiunge le sue massime quote sulle colline del San Bartolo (m. 201), Castellaro (m. 197) e nei nuclei abitati di Casteldimezzo (m. 195) e Fiorenzuola di Focara (m. 186).