La collina di Santarcangelo conserva il mistero delle oltre 200 grotte scavate nel tufo, suggestivi ipogei di cui ancora non è ben nota l’origine.
Il borgo medioevale è tutto stretto attorno alla sua bellissima Rocca, a cui si giunge salendo per stradine che si aprono su ampi belvederi affacciati sulla Riviera.
I Vini: qui il vino è di casa e oltre ai vini DOC dei Colli Riminesi, si beve il Sangiovese, il Trebbiano e il Pagadebit, vino bianco derivante dal vitigno bombino bianco. Questo vitigno produce talmente tanto che la leggenda dice che fa pagare i debiti in fretta. Da qui il nome di Pagadebit.
La Cucina locale: è la tipica cucina dell’entroterra romagnolo, semplice e gustosa, in cui regna sovrana la piadina che si accompagna con squacquerone e salumi.
Acquisti e souvenir: tradizionali le stampe romagnole, con i disegni tipici della cultura contadina. In centro è possibile acquistare pizzi e merletti fatti a mano. Diversi i negozi di antiquariato con oggetti pregevoli.
Dintorni: poco distante dal centro si trova la Pieve di San Michele, a pianta rettangolare ed abside rotonda. A Poggio Berni, in località Sant’Andrea consigliata la visita al Mulino ad acqua Moroni.