La Basilica di San Petronio è tra i monumenti più famosi di Bologna ed è, insieme alle due Torri e alla fontana del Nettuno, uno dei simboli del capoluogo emiliano. Si trova in pieno centro, su Piazza Maggiore.
I
lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1390, ad opera
dell'architetto Antonio di Vincenzo, su un'area ricavata abbattendo otto
vecchi edifici. Il progetto iniziale prevedeva un edificio di oltre 224
metri di lunghezza, fu poi bloccato nel 1401 perché avrebbe superato le
dimensioni di San Pietro in Vaticano. Ha una pianta a croce latina con
tre navate con annesse cappelle laterali.
La Basilica fu terminata nel
1515, dopo aver cambiato diversi architetti e progettisti. Godette di
enorme prestigio e popolarità perché nel 1530 vi si tenne
l'incoronazione di Carlo V d'Asburgo a Imperatore del Sacro Romano
Impero.
San Petronio è la sesta chiesa al mondo per dimensioni: è lunga 132
metri, larga 58 e si dice che possa contenere fino a 28mila persone. Si
classifica dopo San Pietro in Vaticano, Saint Paul a Londra, la
cattedrale di Siviglia, il Duomo di Milano e il Duomo di Firenze.
All'intero di San Petronio si trova un monumento estremamente prezioso
per la cristianità: si tratta delle “Quattro Croci”. Sono dei simboli
antichi che, secondo la leggenda, furono poste da Sant'Ambrogio o San
Petronio, su antiche colonne che stavano a delimitare il centro
cittadino, tra il Quarto e il Quinto secolo dopo Cristo. Si trovano da
sempre a Bologna e furono trasferite a San Petronio nel 1798.