Il castel Sismondo – o Rocca Malatestiana – è una fortezza che fu residenza di Sigismondo Pandolfo Malatesta, che fu signore di Rimini e Fano dal 1432 al 1468. Si tratta di una vera e propria struttura fortificata, con tanto di torri, mura e fossato.
Ci
sono diverse bocche da fuoco che sono state ideate con la consulenza di
Filippo Brunelleschi, come molti altri particolari del castello.
Quest'ultimo fu a Rimini nel 1438 e pare fece diverse ricognizioni tra
la Romagna e le Marche per studiare le altre fortezze. Ciononostante
Sigismondo Malatesta ha voluto apparire come unico progettista della
fortezza. I lavori iniziarono nel 1437 e durarono quindici anni.
Sigismondo Malatesta morì proprio in questo castello.
Il Castello fu
fatto costruire in posizione dominante rispetto alla città: Sigismondo
Malatesta fece abbattere diversi edifici in modo da poter garantire la
visuale e al centralità del castello rispetto al paesaggio.
Nel Diciassettesimo secolo il castello fu modificato per diventare una
residenza papale, mentre nel diciottesimo secolo fu utilizzato come
caserma dei carabinieri. Un'altra modifica avvenne nel Diciannovesimo
secolo: fu allora adibito a carcere e tale restò fino al 1967. I lavori
di restauro furono iniziati negli anni Settanta dall'architetto Carla
Tomasini Pietramellara.
Il Comune di Rimini ha dato il Castello in concessione trentennale alla Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini che ne ha portato a termine i lavori di restauro nel 2ooo. Oggi Castel Sismondo è sede di mostre e spettacoli. Quella che si può visitare oggi è solamente il nucleo della struttura originaria.