Il duomo di Ancona si trova sulla cima del Colle Guasco ed è dedicato al San Ciriaco, vescovo di origine armena morto martire nel Quarto secolo dopo Cristo. Il duomo di Ancona è da più parti considerato una delle chiese medievali più interessanti del Paese grazie alla fusione dello stile romanico, montato su una pianta bizantina. È tutt'ora sede dell'arcidiocesi di Ancona e Osimo.
La
struttura fu costruita tra il X e il XIII secolo: sorge sui resti della
basilica di San Lorenzo, che a sua volta aveva soppiantato un tempio
pagano dedicato a Afrodite. Nel maggio del 2009 la cattedrale ha
celebrato il suo millennio: per l'occasione è stata organizzata una
cerimonia alla quale partecipò il Papa Giovanni Paolo II.
Il duomo è in
pietra bianca del Conero, su cui si staglia una cupola a
crociera e un campanile che è stato costruito su una torre militare
della fine del Tredicesimo secolo. La cupola del duomo di Ancona è una
delle più antiche d'Italia (XIII secolo) e viene attribuita a
Margaritone di Arezzo. La copertura di rame che si può ammirare
tutt'oggi risale al Sedicesimo secolo.
Il duomo di Ancona ha subito diversi restauri e altrettanti danni nella
sua lunga vita: nel maggio del 1915 patì gli attacchi della flotta
austro-ungarica a cui seguirono i bombardamenti durante il secondo
conflitto mondiale che ne distrussero la cripta. I lavori di restauro
che seguirono furono vanificati dal terremoto del 1972 che fecero
chiudere la chiesa fino al 1977. Molto noto è il quadro della Madonna
del duomo che si trova all'interno della chiesa: si dice che il 25
giugno 1796 la Vergine li rappresenta abbia aperto gli occhi e sorriso
ai fedeli presenti. Nel 1814 il Pontefice Pio VII decise di incoronare
il quadro. Nel dicembre del 1936 la Madonna del duomo fu rubata, per
essere poi ritrovata nel gennaio successivo.