La cattedrale di Urbino sorge nel centro città, in Piazza Duca Federico. L'edificio è stato costruito alla fine del Diciottesimo secolo sui resti della chiesa precedente, distrutta da un terremoto nel 1789. Si tratta di una grande cattedrale di oltre sessanta metri di lunghezza e quaranta di larghezza dedicata a Santa Maria Assunta.
La facciata del duomo
è in stile neoclassico, anche se scavi hanno portato alla luce dei
resti del Settimo secolo, dai quali si evince l'antico stile romanico.
La prima costruzione è del Quindicesimo secolo da Federico da
Montefeltro su un progetto dell'architetto senese Francesco di Giorgio
Martini, che terminò i lavori nel 1604. Dopo il terremoto gran parte
della costruzione andò perduta: i lavori di recupero furono affidati al
romano Giuseppe Valadier, che li concluse nel 1801. La facciata del
duomo è ancora quella della prima opera: risale al 1782 fu commissionata
dall'arcivescovo Domenico Monti.
Vi si possono ammirare cinque statue: tre rappresentano le Virtù
Teologali (Fede, Speranza e Carità), mentre le due ai lati raffigurano
Sant'Agostino e San Giovanni Crisostomo. Sotto alla parte centrale del
frontone c'è la scritta “studiorum universitati fastigium”, posta per
ringraziare l'Università per aver finanziato la chiesa. All'interno si
possono ammirare tre navate e diverse cappelle laterali. La pianta è a
croce latina, sormontata da una maestosa cupola.
Sulle pareti si possono ammirare dipinti di Barocci – in particolare in San Sebastiano e l'ultima cena – Ridolfi e Viviani. Di fianco alla cattedrale di trova l'Oratorio della Grotta, al cui interno si può ammirare una splendida pietà in marmo ad opera di Giovanni Bandini, commissionata da Francesco Maria II della Rovere. La cripta era la sede, nel Sedicesimo secolo, di una confraternita religiosa che nel 1507 prese il nome di Confraternita dell'Umiltà.